Obiettivi
Formativi :
Favorire la comprensione
dei princìpi che stanno alla base del funzionamento
delle macchine. Fornire gli strumenti per la modellazione
dei più importanti dispositivi meccanici
e per la loro analisi dinamica.
Programma :
STUDIO DELLE MACCHINE: definizioni;
tipi di studio; condizioni di funzionamento.
CINEMATICA APPLICATA DEI SISTEMI PIANI: analisi
cinematica dei corpi rigidi e dei sistemi; sistemi
articolati; meccanismi con coppie superiori.
FONDAMENTI DELLA DINAMICA DELLE MACCHINE: richiamo
sulle equazioni della dinamica; rendimento; moto
diretto e retrogrado; irreversibilità del
moto; attrito; freni; innesti a frizione.
ANALISI DINAMICA DELLE MACCHINE: analisi statica;
dinamica delle macchine a regime ed in moto vario;
equivalenza dinamica; volani; vibrazioni lineari
di sistemi ad un grado di libertà; accoppiamento
motore-carico; scelta degli azionamenti.
MECCANISMI PER LA TRASMISSIONE DI POTENZA: coppie
elementari (prismatiche, rotoidali ed elicoidali);
rotismi; meccanismi con ruote e flessibili; giunti.
Testi di Riferimento :
C. Ferraresi, T. Raparelli, "Meccanica
applicata", CLUT, Torino. 1997.
N. Bachschmid, S. Bruni, A. Collina, B. Pizzigoni,
F. Resta. "Fondamenti di meccanica teorica
ed applicata", McGraw-Hill, 2003.
R. Ghigliazza, C.U. Galletti, "Meccanica
Applicata alle Macchine", UTET, 1986.
Modalità di svolgimento dell’esame
:
L’esame consiste in una discussione
orale sugli argomenti del corso, durante la quale
viene anche chiesta la risoluzione di un esercizio
scritto; inoltre gli studenti sono tenuti a presentare
e discutere in sede d’esame 2 esercitazioni
sviluppate con l’ausilio di strumenti di
analisi assistita.
Durante l’anno verranno svolte
2 prove parziali, valide fino all’ultimo
appello di luglio, il cui superamento esonera
dallo svolgimento di esercizi durante la prova
orale.
Ricevimento Studenti :
Contattare il docente.
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