Obiettivi
Formativi :
Il
Laboratorio,in stretta connessione con il corso
di Architettura Tecnica, propone un percorso nell’ambito
della storia dell’architettura antica e
moderna al fine di individuare le radici, identità,
invarianti e innovazioni nelle tipologie dell’abitare.
Programma :
Il Laboratorio si pone come obbiettivo
l’indagine delle possibilità di convivenza
tra uomo, natura, ambiente urbano e sviluppo storico
dell’architettura. L’attività
operativa è organizzata in comunicazioni
ed esercitazioni articolate in moduli che si propongono
come fasi –o stati d’avanzamento-relativi
alla conoscenza dell’ambiente storico-geografico,
assumendo come centrale il tema dell’abitazione:
le tipologie abitative prese in esame riguardano
le relazioni che intercorrono tra architettura,
clima e sviluppo storico dell’ambiente urbano.
In particolare vanno evidenziate alcune delle
caratteristiche specifiche del sistema organizzativo
dell’abitare: distribuzione delle funzioni,
connessioni spaziali, soluzioni tecniche, materiali
impiegati ecc. Attraverso la rappresentazione,
l’analisi e l’interpretazione di alcuni
interventi esemplari dell’architettura moderna,
posti a confronto con le tipologie edilizie “storiche”,
vanno ricercate le costanti, le invarianti tipologiche
e le innovazioni introdotte nelle componenti dei
manufatti edilizi presi in esame.
L’esercitazione di laboratorio consiste
nella rappresentazione delle tipologie abitative
descrittive delle diverse fasi storiche della
cultura dell’abitare: la casa neolitica,
sumerica, egiziana, greca, etrusca, romana, ecc
e nell’individuazione delle componenti peculiari.
Le immagini vanno riprodotte in Album,in formato
A3. L’esercitazione si sviluppa successivamente
nella rappresentazione del complesso edilizio
desunto dagli interventi esemplari dei maestri
dell’architettura moderna e letto criticamente
mediante l’analisi e l’individuazione
delle invarianti e delle innovazioni tipologiche,
funzionali, tecniche ed estetiche che collegano
l’architettura residenziale attuale all’ambiente
e alla storia dello spazio abitato.
Testi di Riferimento :
Adriano Cornoldi, “L’architettura
della casa“, ediz. Officina.
James S. Acherman, “La Villa“,
ediz.Comunità.
Bruno Zevi, “Saper vedere l’architettura”,
ediz. Comunità.
Italo Calvino, “Le città invisibili”,
ediz.Einaudi.
Modalità di svolgimento
dell’esame :
Colloquio orale.
Ricevimento Studenti :
Due ore settimanali da concordare
in riferimento all’orario delle lezioni.
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