Obiettivi
Formativi:
1. Favorire la comprensione dei principi che stanno
alla base del funzionamento delle macchine.
2. Fornire gli strumenti per la modellazione dei più
importanti dispositivi meccanici e descriverne i princìpi
di funzionamento
3. Fornire le basi per l'analisi dinamica dei sistemi
meccanici.
Programma:
1. STUDIO DELLE MACCHINE
- Oggetto dello studio. Macchine: definizioni.
- Tipi di studio: analisi, sintesi. Modelli.
- Condizioni di funzionamento delle macchine.
- Gradi di libertà. Vincoli e coppie. Catene
cinematiche e meccanismi.
2. CINEMATICA DEI SISTEMI PIANI
- Richiami di cinematica dei corpi rigidi: centro
di istantanea rotazione e polari.
- Movimento relativo fra i membri: primitive e profili
coniugati; rapporti di velocità e di trasmissione.
- Analisi di posizione, velocità e accelerazione:
sistemi articolati e meccanismi con coppie superiori
(camme; rotismi ordinari ed epicicloidali).
3. FONDAMENTI DELLA DINAMICA DELLE MACCHINE
- Forze e momenti.
- Baricentri e momenti quadratici di massa.
- Equazioni cardinali della dinamica.
- Energia e lavoro. Rendimento. Irreversibilità
del moto.
- Attrito radente ed attrito volvente. Freni; frizioni.
- Dinamica dei rulli.
4. ANALISI DINAMICA DELLE MACCHINE
- Analisi statica ed analisi dinamica.
- Accoppiamento motore-carico. Riduzione delle inerzie
e delle coppie.
- Transitori nei sistemi meccanici; volani.
- Vibrazioni lineari di sistemi ad un grado di libertà.
5. ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO
- Giunti.
- Ruote lisce e ruote dentate; rotismi ordinari ed
epicicloidali; riduttori di velocità.
- Flessibili: cinghie, funi e catene.
- Vite-madrevite.
6. SUPPORTI
- Tipologie di cuscinetti.
- Cuscinetti radenti; lubrificazione idrostatica ed
fluidodinamica.
- Cuscinetti volventi.
Tipologia
della didattica:
Lezioni teoriche svolte in aula ed esercitazioni svolte
con strumenti convenzionali (in aula) o CAD.
Modalità
di svolgimento dell’esame:
L’esame consiste:
- in una prova scritta in cui gli studenti durante
la quale viene chiesta la risoluzione di un semplice
esercizio di analisi cinematica o dinamica;
- discussione orale sugli argomenti del corso.
Inoltre gli studenti sono tenuti a svolgere in forma
scritta ed a presentare e discutere in sede d’esame
due esercitazioni sviluppate con l’ausilio di
strumenti di analisi assistita.
Durante l’anno verranno svolte due prove parziali,
valide fino all’ultimo appello di luglio, il
cui superamento esonera dallo svolgimento della prova
scritta.
Ricevimento
studenti:
Lunedì mattina dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
Testi di Riferimento:
1. Teoria
- C. Ferraresi, T. Raparelli: “Meccanica Applicata”,
C.L.U.T., Torino, 1997.
- R. Ghigliazza, C.U. Galletti: “Meccanica applicata
alle Macchine”, UTET, 1986.
- E. Funaioli, A. Maggiore, U. Meneghetti: “Lezioni
di Meccanica Applicata alle Macchine”, Vol.
I e II, Ed. Pàtron, Bologna, 1987 e 1993.
2. Teoria ed Esercizi
- Andrew Pytel and Jann Kiusalaas: “Engineering
Mechanics: Volume I – Statics”, 2nd Edition,
Brooks/Cole Publishing Company.
- Andrew Pytel and Jann Kiusalaas: “Engineering
Mechanics: Volume II – Dynamics”, 2nd
Edition, Brooks/Cole Publishing Company.
- R. C. Hybbeler: “Engineering Mechanics: Statics
and Dynamics”, Prentice Hall.
|