Obiettivi
formativi:
Lo scopo del corso e’ quello di presentare
una serie di problemi di controllo automatico
di interesse ingegneristico in riferimento a
situazioni operative piu’ generali di
quelle considerate in un corso base. I vari
problemi non sono affrontati separatamente,
ma sono inquadrati nel contesto di una metodologia
generale che fa riferimento alle teorie dei
processi stocastici e della stima e ai metodi
di ottimizzazione. L’ obiettivo e’
quello di fornire allo studente non gia’
un mero elenco di tecniche risolutive, ma piuttosto
una metodologia che offra un approccio accomunante
per affrontare in modo sistematico anche problemi
non esplicitamente considerati durante il corso.
La teoria e’ svolta con costante riferimento
al caso a tempo discreto. Cio’ e’
principalmente dovuto all’attuale e generalizzata
tendenza a realizzare il controllore in modo
digitale attraverso l’implementazione
su un minicomputer.
Programma:
- Richiami
e complementi di calcolo delle probabilita’
e di teoria dei processi stocastici.
- Stima ottima a minima varianza, Lemma delle
proiezioni ortogonali.
- Filtro di Kalman, interpolatori a punto fisso,
a ritardo fisso e a intervallo fisso.
- Il metodo dei minimi quadrati. Implementazione
ricorsiva e interpretazione geometrica.
- Controllo ottimo predittivo a minima varianza
semplice e generalizzata.
- Controllo adattativo.
- Equazioni di Belman, problema di contollo
Lineare Quadratico (LQ) e Lineare Quadratico
Gaussiano (LQG).
- Logica Fuzzy e sua applicazione al progetto
di controllori a piu’ variabili d’ingresso
e d’uscita.
Le lezioni teoriche sono corredate di una serie
di esempi pratici che gli studenti sono invitati
a risolvere con l’aiuto di librerie di
programmi come MATLAB e SIMULINK.
Prerequisiti del corso sono una conoscenza della
teoria dei sistemi e del controllo classico
in controreazione. Richiami e complementi di
altri argomenti sono brevemente svolti all’
interno del corso.
Testi di riferimento:
[1] A. Jazwinski,
“Stochastic Processes and Filtering Theory”,
Academic Press, N.Y. ,1970.
[2] A.P. Sage, J. Melsa, “Estimation
Theory with Applications to Communications and
Control”, Mc-Graw-Hill, N.Y., 1971.
[3] A. Gelb, “Applied Optimal Estimation”,
The Analytic Sciences Corporation, Cambridge,
1974.
[4] P.E.Wellstead, M.B.Zarrop,”Self-tuning
Systems”, John Wiley & Sons, Chichester,
1991.
[5] R.Iserman,”Digital Control Systems”,
Vol. 2, Springer-Verlag, Berlino, 1989.
[6] F. Lewis,”Applied Optimal Control
& Estimation”, Prentice-Hall, Englewood
Cliffs, 1992.
[7] B.D.O.Anderson, J.B. Moore,”Optimal
Control, Linear Quadratic Methods”, Prentice-Hall,
Englewood Cliffs, 1989.
[8] H. Kwakernaak, R.Sivan,”Linear Optimal
Control Systems”, Wiley-Interscience,
N.Y., 1995.
[9] H. J.Zimmermann, ``Fuzzy Sets, Decision
Making and Expert Systems”, Kluwer Academic
Publisher, Boston, 1987.
[10] M.J. Patyra, D.M. Mlynek, ``Fuzzy Logic,
Implementation and Applications”, J. Wiley
& Sons, N.Y., 1997.
[11] C.C.Lee, ``Fuzzy Logic in Control Systems:
Fuzzy Logic Controller”, Parti I e II,
IEEE Trans. on Systems, Man and Cybernetics,
Vol. 20, 1990.
Appunti dalle lezioni.
Modalità
di svolgimento del corso e dell’esame:
L’esame
si svolge attraverso una prova orale strutturata
in due parti riguardanti, rispettivamente, l’apprendimento
della teoria e l’eventuale discussione
sull’elaborato che ogni candidato puo’
presentare e che riguarda l’approfondimento
di problematiche discusse a lezione.
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