Obiettivi Formativi:
Il Corso è finalizzato
alla lettura e interpretazione di Piani urbanistici
sovra-comunali. Verranno approfonditi strumenti, modalità
e procedure per la salvaguardia e trasformazione del
territorio e programmi di articolazione nel tempo
e nello spazio degli interventi di ingegneria del
territorio.
Programma:
Il Corso prende in esame il
territorio come ambito di allocazione dei progetti
territoriali. Tematica centrale è il perseguimento
di un Piano condiviso che consideri il territorio
come una risorsa del più ampio contesto ambientale,
dove usi concorrenziali e alternativi possono generare
stati di equilibrio-squilibrio. In tal senso il Corso
approfondirà le tematiche della salvaguardia
territoriale, dell’equilibrio del sistema naturale
e antropico, e definirà a tale scopo caratteristiche
e modalità degli usi del suolo. Verranno approfonditi
i contenuti dei Piani di livello territoriale (Piani
Regolatori intercomunali, Piani di Inquadramento Territoriale,
Piani Provinciali e Regionali, Piani Paesistici, Piani
dei Parchi). Sono previsti sopraluoghi sul campo per
verificare il risultato di Piani di intervento delle
Amministrazioni pubbliche (Autorità di Bacino,
Autorità di Parco, Comune, Provincia) e incontri
con amministratori e tecnici per confrontare l’efficacia
delle soluzioni adottate.
Testi di riferimento:
F. Bronzini, P.L. Paolillo (a cura di), Studi per
il Piano di Inquadramento Territoriale (PIT), Urbanistica
Quaderni n. 11, INU Edizioni, Roma, 1997. AA. VV.,
Rapporto dal Territorio 2003, INU Edizioni, Roma,
2003. S. Salustri (a cura di), La città complessa.
Dall’approccio radicale a quello riformista,
Franco Angeli, Milano, 1994.
Modalità di svolgimento
dell’esame:
Breve prova scritta su domande
messe preventivamente a disposizione degli studenti.
Verifica orale degli elementi formativi acquisiti
durante il Corso.
Ricevimento studenti:
È programmata una stretta
interazione con gli studenti per la preparazione all’esame. |