Obiettivi formativi:
Programma:
Introduzione ai modelli
decisionali:
Classificazione dei problemi di ottimizzazione.
Modelli di programmazione matematica. Programmazione
lineare. Programmazione lineare intera. Classificazione
degli algoritmi di ottimizzazione. Complessità
computazionale degli algoritmi.
Programmazione lineare:
Richiami di algebra lineare: matrici, calcolo
dell’inversa, rango di una matrice, sistemi
di equazioni lineari. Richiami di analisi convessa:
insiemi convessi, funzioni convesse, poliedro
convesso, punti estremi, direzioni estreme,
teoremi della rappresentazione, ottimi locali
e ottimi globali, teorema di esistenza dell’ottimo
globale. Modello di programmazione lineare:
ipotesi della programmazione lineare, funzione
obiettivo, significato economico dei coefficienti
di costo, regione di ammissibilità, forma
generale, riduzione alla forma standard e variabili
ausiliarie, forma canonica e variabili artificiali.
Soluzioni di base ammissibili, soluzione di
base degenere, soluzioni di base adiacenti,
soluzione ottima, soluzione ottima degenere.
Soluzioni di base ammissibili e punti estremi.
Risoluzione geometrica della programmazione
lineare. Metodi di risoluzione: matrice tableau,
operazione di pivot, metodo del simplesso standard,
metodo matrice pivot, metodo della forma matriciale,
metodi revisionati della matrice pivot e in
forma prodotto. Teorema fondamentale del simplesso.
Caso di soluzione ottima illimitata. Caso di
infinite soluzioni ottime equivalenti. Convergenza
del metodo del simplesso. Problema di Beale.
Riduzione a forma canonica: metodo delle due
fasi, metodo della penalità. Caso di
non esistenza delle soluzioni ammissibili. Interpretazione
geometrica del metodo del simplesso. Cenni sull’utilizzo
del software LINDO. Applicazioni della programmazione
lineare: problemi di mix ottimo della produzione,
problema della dieta ottima, problema di investimento,
problemi di scheduling del personale, problemi
di programmazione della produzione manifatturiera.
Teoria della dualità ed analisi della
stabilità:
Programmazione non lineare. Moltiplicatori di
Lagrange. Rilassamento langragiano. Lower bound
della funzione obiettivo. Gap di dualità.
Rilassamento lagrangiano nel caso lineare. Passaggio
primale-duale. Primale e duale simmetrici. Significato
economico delle variabili duali. Primale e duale
nel caso generale. Teoremi fondamentali della
dualità. Teorema degli scarti complementari.
Corollario degli scarti complementari. . Significato
economico del corollario. Lettura del duale
dal primale. Risoluzione del duale dal primale
in forma matriciale. Significato dei costi ridotti.
Valutazione della " bontà "
della soluzione di metodi euristici. Metodo
duale del simplesso: ipotesi di base, interpretazione
geometrica del metodo duale. Analisi di sensitività.
Analisi di stabilità: variazione dei
costi, variazione delle risorse, ulteriori vincoli.
Casi particolari di Programmazione Lineare:
Problema dei trasporti: modello matematico,
proprietà della matrice dei vincoli,
duale del problema dei trasporti, algoritmo
di Dantzig. Problema di assegnamento: modello
matematico, algoritmo ungherese.
Testi di
riferimento:
F. Pezzella, E. Faggioli,
Ricerca Operativa: problemi di gestione della
produzione, Pitagora, Bologna.
F. Pezzella, Elementi di Programmazione Lineare,
Liguori, Napoli.
Modalità
di svolgimento del corso e dell’esame:
Si terranno presso il
Centro di Calcolo dell'Università esercitazioni
numeriche basate sull'utilizzo di software di
ottimizzazione e di fogli elettronici per la
risoluzione di problemi reali di gestione della
produzione. L'esame consisterà in una
prova scritta ed una orale.
Ricevimento
Studenti:
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