Obiettivi Formativi:
Introdurre all’applicazione
delle nozioni teoriche della termofluidodinamica per
la realizzazione pratica delle macchine. Definiti
i criteri progettuali si illustrano le possibilità
ed i limiti delle prestazioni delle singole macchine
definendone i principi di regolazione.
Programma:
Introduzione e classificazione
delle macchine Richiami di termofluidodinamica
applicata alle macchine. Turbine idrauliche:
principi di sfruttamento dell’energia idraulica
- Numero di giri specifico -Turbine ad azione e turbine
a reazione – Problemi di installazione e recupero
dell’energia allo scarico - Impianti di accumulo
e microturbine idrauliche. Pompe: classificazione
e generalità - Pompe volumetriche: funzionamento
delle varie tipologie - Pompe centrifughe ed assiali:
curve caratteristiche, legge di affinità
- Altezza massima di aspirazione ed installazione
delle pompe - Accoppiamento a gruppi motori - Compressori
volumetrici, alternativi e rotativi; compressori centrifughi
ed assiali. Motori alternativi a combustione interna
Caratteristiche funzionale e strutturali – accensione
comandata e spontanea – ciclo reale e diagramma
della distribuzione - La combustione ed il suo controllo
– Potenza e bilancio termico - Alimentazione
dei motori a carburazione ed iniezione – Curve
caratteristiche ed accoppiamento al carico –
Motori due tempi e motori sovralimentati – Dimensionamento
e scelta dei motori – Sistemi ausiliari ed emissioni.
Testi di riferimento:
DISPENSE DEL CORSO, costituite dai lucidi proiettati
con singolo commento.
MACCHINE, Renato Della Volpe, Liguori Editore.
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ,Giancarlo Ferrari, Il
Capitello Torino.
LE TURBINE IDRAULICHE, Carlo D’Amelio, Fridericiana
Scientia.
Modalità di svolgimento
dell’esame:
L’esame consiste in
una prova orale. Sono previsti due parziali scritti
a metà ed a conclusione del corso; il superamento
dei due parziali da diritto ad una proposta di votazione
che, se accettata, può sostituire l’esame.
Ricevimento studenti:
Lunedì dalle ore 11,30
alle ore 13,30.
Comunque sempre via e.mail possono essere posti quesiti
all’indirizzo c.m.bartolini@univpm.it.
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