Obiettivi formativi:
Il corso tratta il periodo
compreso tra l’avvento dell’industrializzazione
in Europa, a partire dunque dai primi decenni
del 1800 in Gran Bretagna, e gli anni ’70
del 1900.
L’argomento del corso è l’analisi
della produzione architettonica moderna, esemplificata
nell’opera dei più importanti autori
internazionali.
L’articolazione dei contenuti si suddivide
per sequenze cronologiche e situazioni culturali.
Programma:
> Introduzione alla
Storia dell’architettura moderna e contemporanea
> La cultura progettuale dell’ingegneria.
> L’idea della città moderna.
> La vicenda moderna negli Stati Uniti.
> La prima attività di Frank Lloyd
Wright.
> La prima ricerca europea per un linguaggio
moderno.
> Reazioni al decorativismo Art Nouveau.
> Il ruolo delle avanguardie artistiche.
> Cultura della modernità in Germania.
> Il programma della Bauhaus da Weimar a
Dessau.
> Il Razionalismo purista di Le Corbusier.
> I materiali architettonici di L. Mies van
der Rohe.
> Architettura e rivoluzione in URSS.
> Architettura della modernità in
Italia.
> Alvar Aalto e la cultura nordeuropea.
> La seconda stagione dei Maestri.
Testi
di riferimento:
Il testo di riferimento
principale è: K. Frampton, “Storia
dell’Architettura Moderna”.
Testi consigliati sono gli analoghi testi di
L. Benevolo, B. Zevi, A. Muntoni da utilizzare
in confronto.
Lo studio delle opere di maggior rilievo deve
essere in ogni caso integrato dalla consultazione
di testi monografici relativi all’opera
di Wright, Gaudí, Gropius, Mies van der
Rohe, Le Corbusier, Terragni, Aalto.
Modalità
di svolgimento del corso e dell’esame:
L’esame si svolge
sotto la forma di colloquio orale.
Si richiede di dimostrare una buona conoscenza
degli argomenti svolti alle lezioni; è
necessaria una loro corretta collocazione storica
ed una descrizione sufficiente delle caratteristiche
principali.
Il colloquio verificherà inoltre la capacità
dello studente di elaborare connessioni critiche
tra temi diversi.
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